Directory compilata da esseri umani, fu fondata
da due studenti dell'università di Stanford, Jerry Yang e
David Filo, che verso la fine del 1993 decisero di impegnarsi nel
catalogare la loro lista di bookmarks, ossia i riferimenti
dei siti Internet ritenuti più interessanti, che racchiudeva circa 200 siti.
Così svilupparono quello che possiamo definire il prototipo di Yahoo!, ossia
una lista di link suddivisa per categorie con la descrizione di ogni
sito Web. Il catalogo si chiamava inizialmente Jerry's Guide.
Quando misero on-line
questo archivio, furono sommersi di richieste di catalogazione di siti; così
decisero di tentare di catalogare l'intero Web, al ritmo di 1.000 pagine al
giorno. Quando una categoria diventava troppo grande, creavano delle
sottocategorie. La tentazione di utilizzare dei programmi che catalogassero in
modo automatico i siti fu molto forte, ma continuarono a svolgere questo lavoro
manualmente; questa scelta, che tuttora prevale, è stata probabilmente
determinante per il successo di Yahoo! ed ha permesso di sviluppare un archivio
completo e ben strutturato.
Nel 1995 Yahoo! era ormai diventato un punto fermo nel panorama
internazionale dei siti Web: era il momento di fare il grande passo,
utilizzando le possibilità del mercato finanziario americano. Così la società
Sequoia, una delle più note aziende di venture capitalism, che già aveva
investito su Apple Computer e Cisco Systems, decise di puntare su Yahoo!
sborsando 1 milione di dollari per una quota di mercato che a fine 1997 valeva
oltre 560 milioni di dollari. Quello che è incredibile di Yahoo! è proprio la
sua capitalizzazione di mercato (NASDAQ: YHOO) che a maggio 1998 era di 6.000
milioni di dollari, ma che a luglio del 1999 era già passata a oltre 40.000
miliardi di dollari. Un valore equivalente ad
aziende come la General Motors, e superiore di ben 12 volte il
valore della FIAT. Per contro il fatturato prodotto non la pone neanche tra le
prime 10.000 aziende americane, per non parlare del suo bilancio che solo nel
1999 ha visto comparire i primi utili. Indubbiamente gli investitori credono
nelle prospettive di Yahoo! nel medio periodo, e sul fatto che giocherà un
ruolo guida non solo tra i motori di ricerca, ma nell'ambito dell'intero
scenario Internet.
Il nome del portale sta per Yet Another
Hierarchical Officious Oracle. Nel 2002, grazie all'acquisizione da
parte di Yahoo della ricerca Inktomi, sarà lanciato un
grande sistema di ricerca con proprio spider del famoso portale così divenendo
anche un motore di ricerca. Nel luglio 2003 Yahoo acquista a sorpresa
Overture per 1.63 miliardi di dollari in azioni e contanti.
In questo modo Yahoo! acquisisce un vantaggio notevole sul grande player di riferimento del settore,
Google, sfindandolo quindi anche sul piano del
Keyword Marketing.
Nel marzo 2004 Yahoo si stacca dal database di Google
come annunciato da tempo. Con una mossa a sorpresa, anziché utilizzare la
tecnologia di Inktomi, ha presentato un algoritmo tutto fatto in casa.
Yahoo! Search è alimentato dallo spiderSLURP e per ora serve i risultati solo negli
USA. Nelle tante versioni regionali, come quella italiana, troviamo ancora il
database di Google. Il nuovo indice consente l'inclusione di nuove URL tramite un programma che
dovrebbe miscelare elementi dei modelli pay for inclusion
e pay per click. I due programmi a pagamento per
l'inclusione nell'indice e nella directory, insieme ai link sponsorizzati
derivati da Overture e alla più classica pubblicità grafica, permettono a
Yahoo! di iniziare il 2004 con solide basi.
Nel febbraio 2005 Yahoo! porta a compimento la sua metamorfosi, con una homepage
sempre più simile a un portale, pur conservando ancora frammenti della vecchia
directory umana.